La coltura del fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola è conosciuta da tempo in Basilicata. Di questo tipo di coltura si ha traccia già fra il 1500 e il 1600, quando fu importato dagli spagnoli, e precisamente, dalle Americhe.
L’area di produzione del fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola ricade nella frazione Pantano del Comune di Pignola e nella frazione Tintera del Comune di Abriola.
Tali territori si caratterizzano per terre di buona fertilità, buona presenza di sorgenti d’acqua, con temperature massime estive intorno ai 30°C che influiscono sul contenuto di amido e favoriscono una proficua maturazione.
I terreni idonei alla coltivazione sono quelli situati al di sopra dei 600 metri sul livello del mare di origine alluvionale, prevalentemente sabbiosi, limo-argillosi, profondi e fertili con una buona capacità di ritenzione idrica, privi di calcare, con reazione neutra e sub-acida.
L’esperienza di coltivazione è maturata da generazioni di contadini, che hanno effettuano e continuano ad usare pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente, il clima ideale, abbondanti irrigazioni e terreni ricchi di sostanza organica (humus), conferiscono a questo legume una bassa percentuale di tegumento e un alto valore biologico delle proteine.
Al momento dell'acquisto è bene controllare sulla confezione l’origine e la data di raccolta, infatti, fagioli troppo vecchi richiedono tempi di cottura lunghi, a scapito del sapore. I fagioli vanno conservati in contenitori (barattoli di vetro o sacchetti di plastica sigillati) a temperature inferiori a 0°C o sottovuoto.
Il fagiolo rosso scritto del Pantano permette di cucinare primi e secondi originalissimi. Un'ottima idea e assolutamente da provare sono gli gnocchi di patate con crema di zucchine e cozze.
Una seconda portata da realizzare sono i bocconcini d'agnello con cicorietta campestre e ovviamente fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola. Questo legume ha un sapore unico con la pasta e permette di cucinare anche le tradizionali zuppe.
Una seconda portata da realizzare sono i bocconcini d'agnello con cicorietta campestre e ovviamente fagiolo rosso scritto del Pantano di Pignola. Questo legume ha un sapore unico con la pasta e permette di cucinare anche le tradizionali zuppe.
Il "fagiolo rosso scritto" del Pantano di Pignola è una originalissima tradizione tutta lucana.
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